Volare… Nel futuro

Solar Impulse - Aereo del futuro

Quali saranno le invenzioni che miglioreranno il nostro futuro? Come riusciremo a consumare meno? A vivere in un mondo più pulito?
Forse tutte le auto funzioneranno ad energia solare, forse anche i treni e gli aerei: futuro lontano e fantastico o presente tangibile?

Un aereo che riesce a volare senza usare neppure una goccia di carburante esiste già.
André Borschberg e  Bertrand Piccard, rispettivamente ex pilota di caccia e psichiatra con la passione dell’aeronautica, si alterneranno alla guida di Solar Impulse, per un giro del mondo di 33000 chilometri in cinque mesi.

Solar Impulse – l’aereoplano del futuro

Solar Impulse è il nome dell’aereoplano capace di volare senza consumare carburante.
Come ci riesce? Semplice, grazie all’energia del sole.

Con un’apertura alare di 72 metri, superiore a quella di un boeing da 460 passeggieri, e 17000 cellule solari a ricoprirne la superficie rivolta al sole riesce ad immagazzinare l’energia necessaria a lunghe traversate.

Oltre ad avere dimensioni notevoli, che permettono la massima ricezione dei raggi solari, l’aeroplano del futuro deve pesare davvero poco e con quattro batterie da 235 chilogrammi ciascuna sembra impossibile contenerne il peso, per questo l’intero scheletro è stato realizzato in carbonio, mentre l’abitacolo è stato rimpicciolito, permettendo la presenza di un’unica persona a bordo.
Al momento del decollo Solar Impulse pesava poco più di 2260 kg, pragonabile al peso di un grosso SUV.

Solar Impulse – l’impresa

Il giro del mondo a bordo di Solar Impulse vedrà impegnati Piccard e Borschberg che si alterneranno alla guida per 12 lunghe tappe, ognuna delle quali durerà oltre dodici ore: dagli emirati arabi al sultanato del Oman, dall’India alla Cina, fino a raggiungere le Hawaii solcando il Pacifico e poi Arizona, New York e l’Europa.

La prima tappa di questo viaggio intorno al mondo ha visto Andrè Borschberg vestire i panni di un moderno Phileas Fogg, decollando da  da un aeroporto militare di Abu Dhabi e atterrare dopo tredici ore a Mascate, la capitale del Oman.
La seconda tappa invece è stata condotta da Piccard, che ha volato da Mascate fino ad Ahmedabad, in India.
Per chi volesse seguire volo dopo volo questa incredibile ed appassionante avventura, i due piloti aggiornano il diario on-line sul sito web del progetto Solar Impulse.

Un’impresa senza dubbio coraggiosa ma che, come ci tiene a precisare Bertrand Piccard, non è dettata solo dalla sete di esplorazione ma da un reale desiderio di utilità.
Pionieri di un futuro eco-sostenibile in cui la dipendenza dal carburante sarà solo un lontano ricordo.