Mirko Costa, Cuprum:

Appena terminato il corso pratico per i lavori in altezza

Non sono certo state lezioni tradizionali, con il professore dietro la cattedra e gli studenti assonnati e distratti. Il corso sulla sicurezza per quanto riguarda i lavori lavori in altezza su tralicci e in parete (con posizionamento di funi) si è svolta nella palestra di roccia di Longarone, e gli insegnanti erano 2 guide alpine di grande esperienza, Mario Di Bona e Antonio Bettella.

Si è trattato della seconda parte del corso, obbligatorio per coloro che svolgono attività in altezza, organizzato in Cuprum a inizio 2012. L’azienda elettromeccanica bellunese non si occupa esclusivamente di questo tipo di lavori (tra le sue attività principali, la realizzazione di impianti elettrici industriali, fotovoltaici e di telefonia), ma ha deciso di ampliare la propria offerta di servizi: «Siamo stati contattati da aziende che richiedevano questo tipo di professionalità per cantieri molto partciolari, e noi eravamo pronti in quanto gi Cialisà alcuni dei nostri dipendenti erano formati in tal senso – afferma Costa – così abbiamo deciso di allargare anche ad altro personale questo tipo di qualifica, che costituisce un’ulteriore formazione per coloro che operano in altezza».

I sei dipendenti dell’Elettromeccanica Cuprum che hanno preso parte ai due giorni di corso e hanno poi sostenuto l’esame sono molto soddisfatti dell’esperienza, e verranno seguiti da altri 10 colleghi all’inizio del 2013.

«In Italia, dove dal primo gennaio ad oggi 17 novembre sono morti sui luoghi di lavoro 565 lavoratori, di cui 64 nel solo Triveneto, è prioritario, oggi, puntare sulla formazione e sulla sicurezza», afferma Mirko Costa, uno dei titolari di Cuprum. «Avere questo tipo di professionalità legata al nostro core business, ossia l’installazione di impianti elettrici, ci garantisce lavori molto particolari che ci vengono commissionati da aziende di tutta Italia che lavorano su dighe, tralicci, impianti dove è richiesta – appunto – l’attività di rocciatori».