Inaugurata oggi la bretella di Vittorio Veneto Sud

Responsabile degli impianti tecnologici all’avanguardia la bellunese Cuprum

Sono finalmente finiti i lavori della bretella stradale di circa un chilometro che collega l’uscita dell’autostrada Vittorio Veneto Sud alla SS 51, sulla quale si trova una galleria di circa 160 metri. L’opera, inaugurata oggi, 27 luglio, consente di semplificare notevolmente la viabilità, bypassando i paesi della periferia sud di Vittorio Veneto.

«La tecnologia messa in campo per la galleria è assolutamente innovativa: si tratta di illuminazione a LED, più efficiente di quella tradizionale, consentendo a parità di potenza di illuminazione un risparmio energetico di oltre il 60%», spiega Paolo Costa, proprietario della Cuprum, la ditta bellunese responsabile degli impianti tecnologici della galleria. L’attenzione all’ambiente mostrata nella progettazione di quest’opera si traduce anche nella novità dell’installazione di pannelli fotovoltaici sulle strutture anti-rumore poste ai lati della strada, per cui quasi il 50% dell’energia che serve per l’alimentazione della galleria viene prodotta Propecia in loco, dai pannelli posti sulle barriere.

L’Elettromeccanica Cuprum, che vanta numerose esperienze nel campo dell’illuminazione stradale nelle gallerie e della segnaletica d’emergenza, ha collaborato con un’altra ditta bellunese, l’Impresa Monti di Auronzo di Cadore, che si è occupata dei lavori edili.

L’incarico alla Cuprum è arrivato grazie alla grande professionalità maturata sul campo. Sono numerosi gli esempi che si possono ricordare, a partire dalla galleria di Moline di Sovramonte, per arrivare a quella di Macchietto, realizzata un paio di anni fa. È, quest’ultimo, un lavoro estremamente importante realizzato dall’azienda bellunese, co-vincitrice dell’appalto insieme a Intercantieri Vittadello. L’intervento era inserito nel lotto dei lavori di ammodernamento del tronco della SS 51 da Castellavazzo a Macchietto, e ha visto la Cuprum curare tutti gli impianti tecnici della galleria a canna singola (dall’illuminazione, alle telecamere, alla segnaletica d’emergenza), che dal punto di vista tecnologico è tra le più avanzate della zona.