Inquinamento:una guerra che si combatte con l’eco-sostenibilita’
Belluno, 3 aprile 2014. Recentemente è stata scoperta la presenza di polveri ultrafini nell’aria: si tratta di particelle di inquinamento che hanno molte caratteristiche simili alle polveri sottili, ovvero PM10 e PM2,5, ma molto più insidiose proprio perché più fini.
In Italia la zona più a rischio è la Pianura Padana a causa della sua conformazione e della forte produzione di tali sostanze, ma il passo verso Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige potrebbe essere breve. Queste sono le informazioni diffuse dal Laboratorio Energia e Ambiente di Piacenza e da Michele Giugliano, direttore delle ricerche e docente d’inquinamento atmosferico del Politecnico di Milano.
Spesso sono le cattive abitudine e la disattenzioni quotidiane che portano ad incrementare questo problema, ma esistono doversi modi di attenuare questo problema e quindi di vivere meglio.
1-Nelle nostre zone, più che mai Conoscere la morfologia del terreno per evitare di costruire in presenza ad esempio di corsi d’acqua sotterranei, ma in generale bisogna prestare attenzione a residui vulcanici, emissioni di gas inquinanti e distanza dalle aree industriali.
2-Sfruttare l’energia eolica e solare anche nelle strutture pubbliche e nelle nuove strutture abitative, assicurando maggior risparmio economico per la comunità oltre che il rispetto per la natura che ci circonda.
3-Puntare sul riscaldamento ad irraggiamento o ad infrarossi che oltre a garantire un notevole risparmio, non emette CO2 nell’aria, e penetrando in profondità dona immediato benessere al corpo e contrasta l’umidità.
4-Usare metodi alternativi di trasporto: macchine elettriche o car pooling, un nuovo modo di viaggiare mettendo in condivisione un mezzo di trasporto, in questo modo è possibile dividere le spese, aumentare le possibilità di parcheggio e e diminuire le emissioni di CO2.
5-Bioedilizia per costruire abitazioni con materiali naturali ed integrate con impianti eco-sostenibili, per sfruttare al massimo entrambe le risorse.
6-Piantare più alberi e usare in maniera intelligente le nuove tecnologie (mail, app, e-book) risparmiando più carta possibile.
7-La parola d’ordine per lo smaltimento dei rifiuti deve essere deve essere: riciclo, che si tratti di edilizia, design d’arredo e accessori.
Questi sono i sette punti suggeriti da Mirko Costa, titolare dell’Elettromeccanica Cuprum, che già da anni si occupa di energie rinnovabili.
In Italia sono già in atto piani di mitigazione e secondo i ricercatori bisogna prendere provvedimenti su tutto il territorio nazionale, che comprendono i mezzi di trasporto, il riscaldamento, l’energia e tutte quelle attività che incrementano il tasso d’inquinamento e nel mondo a livello mondiale sono nati grandi progetti a sostegno del vivere eco-sostenibile, tema centrale dell’Expo 2015 e del Sustainable Energy for All promosso dalle Nazioni Unite, solo per citare alcuni dei super progetti destinati alla salvaguardia dell’ambiente.