Ericsson appalta a Cuprum la costruzione di 100 nuove stazioni radiobase

L’azienda bellunese eccellenza nel settore delle telecomunicazioni 

Tutti, ormai, possediamo un cellulare. Sono pochi però quelli che sanno cosa sia una “stazione radiobase per telefonia mobile”; eppure, senza di loro i telefonini sarebbero praticamente inutili.

Una stazione radiobase è, sostanzialmente, un palo alto 30 metri sul quale sono installate varie antenne gestite da uno o più gestori (come Tim, Vodafone, Wind), con una portata di circa 3-5 chilometri, che servono a trasportare i segnali che inviamo dal nostro cellulare.

La costruzione di queste stazioni richiede competenze tecniche molto specifiche e la capacità di lavorare a grandi altezze: sono pochissime in semenax ultimate male Italia, non più di 5 o 6, le aziende qualificate per farlo. Il Consorzio Unitec è una di queste, e la Cuprum, socia fondatrice del Consorzio, con un’esperienza più che decennale in questo settore, ora lavora per Ericsson, che con una quota di mercato del 35% è il più grande venditore di apparati di reti per le telecomunicazioni del mondo. L’appalto, che vale quasi due milioni di euro, prevede la costruzione di un centinaio di “pali” all’anno. Da alcuni mesi, la zona coperta dalla ditta bellunese si è arricchita anche della Lombardia, che si è aggiunta a Friuli Venezia Giulia, Trentino e Veneto.