Archive for the ‘blog’ Category
Si vede la vetta: quasi finita la palestra di roccia a Cortina
Cuprum ha vinto l’appalto per la realizzazione delle opere elettriche
Mancano pochi mesi all’inaugurazione della palestra di roccia a Cortina d’Ampezzo, i cui lavori sono cominciati all’incirca un anno fa. La costruzione della palestra, che si inserisce all’interno di una più ampia volontà di valorizzare Sopiazes, località della periferia nord-ovest della Perla delle Dolomiti, è stata fortemente desiderata dall’intera amministrazione comunale: così i gruppi, le associazioni e i Levitra tantissimi appassionati potranno allenarsi direttamente sul territorio.
L’impresa che ha vinto l’appalto comunale da quasi 3 milioni di euro è la Fabbricazioni Metalliche, ditta cagliaritana, che si sta occupando di tradurre in realtà l’avveniristico progetto dell’architetto Erica Ribetti e dell’ingegner Antonio Ingegneri, torinesi. La realizzazione delle opere elettriche è stata affidata però alla bellunese Elettromeccanica Cuprum, che sta per cominciare i lavori, inaugurandone la fase finale.
Tecnologia e cromoterapia per lospedale di Belluno
Il reparto di chirurgia dotato di un impianto di chiamata di nuova concezione
Da oggi il reparto di chirurgia dell’ospedale di Belluno ha un aspetto totalmente rinnovato: merito dell’impianto di chiamata di nuova concezione che è stato recentemente installato.
Questo sistema è estremamente evoluto: non c’è solamente il semplice tasto da premere per chiamare l’infermiera. «In ogni stanza è presente un terminale che permette la comunicazione diretta in modo da facilitare il lavoro dello staff medico», spiega Mirco Naldo, responsabile tecnico della ditta Elettromeccanica Cuprum. «La stazione di colloquio touch levitra vs cialis screen principale, posta nel bancone della caposala, è in grado di gestire più chiamate in contemporanea ed è predisposta per nuovi collegamenti, che potrebbero essere, in futuro, anche con altri reparti dell’ospedale». Con l’occasione sono state sostituite le vecchie travi testaletto con delle nuove travi giallo dalia, che contribuiranno a dare luce e allegria al reparto, secondo i principi della cromoterapia.
La ditta bellunese ha svolto i lavori per l’ulss 1 di Belluno, su progetto dello studio Nadalin Group di Pieve di Soligo, che ha anche diretto i lavori.
Impianti fotovoltaici: dal 2013 non ci saranno pi
È polemica: «Il Governo continua a penalizzare il settore delle energie alternative»
Sono finalmente noti i contenuti del quinto Conto Energia. Le novità hanno già suscitato critiche sia tra gli operatori del settore che tra gli investitori. Tutti però sono concordi nell’affermare che sia questo il momento giusto per investire negli impianti fotovoltaici, in Veneto come in tutta Italia, dato che dal 2013 non ci saranno più incentivi statali diretti, e questa rimane una soluzione ancora molto conveniente soprattutto per gli usi domestici.
Il quinto Conto Energia, firmato dai ministri Passera e Clini, dal 27 agosto sostituirà il precedente nel delineare gli incentivi e gli obiettivi per il fotovoltaico in Italia per i prossimi mesi. «Il decreto, che arriva dopo mesi di incertezze e marce indietro da parte del Governo per quanto riguarda il settore delle energie rinnovabili, sarà probabilmente l’ultimo», spiega Mirko Costa, titolare di una delle ditte più importanti di impianti fotovoltaici in Veneto, l’Elettromeccanica Cuprum. «La continua modifica dei decreti sulle energie rinnovabili ha avuto il risultato di paralizzare quasi completamente il settore. Ma la situazione ora non è molto più rosea: questo quinto Conto Energia è stato presentato da legislatori che non ne conoscono a fondo le problematiche, e che non hanno tenuto in considerazione le esigenze e i suggerimenti degli operatori del settore», continua Costa.
Lo scopo dichiarato del decreto è di limitare gli incentivi “a pioggia” erogati finora, inizialmente forse troppo generosi, ma che sono serviti per stimolare lo start up di un settore che, se in Germania era realtà già nei primi anni ’90, in Italia è partito di fatto solo nel 2008, anche grazie a leggi che hanno favorito i quick forum readtopic propecia signature search grandi investitori e non hanno garantito nessuna regolamentazione per il territorio (basti pensare all’abbandono dei terreni agricoli in favore del fotovoltaico). Ecco quindi che sono state poste importanti limitazioni agli impianti di dimensioni medio-grandi, superiori ai 12 kilowatt, in modo da mettere un freno al cosiddetto ‘investimento’ nel fotovoltaico, dato che fino a qualche anno fa era possibile avere delle rendite considerevoli grazie agli incentivi statali sulla produzione di energia prodotta da fonte fotovoltaica. Il bonus che viene pagato dallo Stato, infatti, ha subito un taglio considerevole: circa il 30% della tariffa eurokilowatt/ora.
È proprio questo il momento giusto per investire nel fotovoltaico: bisogna tenere presente che buona parte dei fondi stanziati per questo Conto Energia è già stata erosa dai Conti precedenti, e quindi è probabile che si esauriranno del tutto entro la metà del 2013. Inoltre, i prezzi sono sempre più competitivi, per cui chiunque può installare un impianto di casa medio, da 3 kilowatt, con una spesa paragonabile all’acquisto di un’utilitaria: circa 8.000 euro (contro i 18.000 del 2009), che verranno ammortizzati in circa 10 anni.
I vantaggi per il portafoglio sono indubbi: non solo si riduce di molto la bolletta della luce (dato che si consuma l’energia ‘fatta in casa’), ma si avrà anche una piccola rendita grazie all’erogazione della tariffa incentivante da parte del Gestore dei servizi energetici (GSE S.p.A.), che per piccoli impianti è di circa 0,22 €/kWh, per 20 anni dal momento dell’installazione. Inutile dire che l’autonomia energetica è una soluzione sempre più accattivante, in questi tempi di crisi. Non bisogna però dimenticare che il fotovoltaico, che sfrutta una fonte di energia pulitissima, è un investimento prezioso anche dal punto di vista dell’ambiente.
Inaugurata oggi la bretella di Vittorio Veneto Sud
Responsabile degli impianti tecnologici all’avanguardia la bellunese Cuprum
Sono finalmente finiti i lavori della bretella stradale di circa un chilometro che collega l’uscita dell’autostrada Vittorio Veneto Sud alla SS 51, sulla quale si trova una galleria di circa 160 metri. L’opera, inaugurata oggi, 27 luglio, consente di semplificare notevolmente la viabilità, bypassando i paesi della periferia sud di Vittorio Veneto.
«La tecnologia messa in campo per la galleria è assolutamente innovativa: si tratta di illuminazione a LED, più efficiente di quella tradizionale, consentendo a parità di potenza di illuminazione un risparmio energetico di oltre il 60%», spiega Paolo Costa, proprietario della Cuprum, la ditta bellunese responsabile degli impianti tecnologici della galleria. L’attenzione all’ambiente mostrata nella progettazione di quest’opera si traduce anche nella novità dell’installazione di pannelli fotovoltaici sulle strutture anti-rumore poste ai lati della strada, per cui quasi il 50% dell’energia che serve per l’alimentazione della galleria viene prodotta Propecia in loco, dai pannelli posti sulle barriere.
L’Elettromeccanica Cuprum, che vanta numerose esperienze nel campo dell’illuminazione stradale nelle gallerie e della segnaletica d’emergenza, ha collaborato con un’altra ditta bellunese, l’Impresa Monti di Auronzo di Cadore, che si è occupata dei lavori edili.
L’incarico alla Cuprum è arrivato grazie alla grande professionalità maturata sul campo. Sono numerosi gli esempi che si possono ricordare, a partire dalla galleria di Moline di Sovramonte, per arrivare a quella di Macchietto, realizzata un paio di anni fa. È, quest’ultimo, un lavoro estremamente importante realizzato dall’azienda bellunese, co-vincitrice dell’appalto insieme a Intercantieri Vittadello. L’intervento era inserito nel lotto dei lavori di ammodernamento del tronco della SS 51 da Castellavazzo a Macchietto, e ha visto la Cuprum curare tutti gli impianti tecnici della galleria a canna singola (dall’illuminazione, alle telecamere, alla segnaletica d’emergenza), che dal punto di vista tecnologico è tra le più avanzate della zona.
Rugby Jump Touch al via con Alvaro Dal Farra
Durante la cena sociale di domani verrà presentato il nuovo direttivo del Belluno Rugby
Ormai è tutto pronto per la 9a edizione del torneo di «touch rugby» previsto per sabato 23 giugno a villa Montalban. «Rugby Jump Touch, quest’anno, sarà ancora più coinvolgente grazie alla partecipazione straordinaria del rider bellunese Alvaro Dal Farra, ma rimane inalterato lo spirito della manifestazione, che vuole mettere al centro lo sport e i suoi valori», dichiara il neo-presidente del Belluno Rugby, l’imprenditore Mirko Costa, che presenterà domani sera il nuovo direttivo. Saranno presenti, durante la cena sociale, Corrado Pilat, Manuel Dallan e Walter Pozzebon, grandi star del rugby veneto, che possono vantare nelle loro brillanti carriere sportive una significativa presenza in nazionale. «L’ingresso alla serata di domani è libero, si farà festa insieme con tanta buona musica», prosegue Mirko.
Sono sempre 16 le squadre che parteciperanno al torneo, e allora via libera ai bambini e alle famiglie, che potranno cimentarsi tutti insieme nel touch rugby: basta aver compiuto i sei anni di età per giocare, dato che i placcaggi sono sostituiti dal touch, il “tocco”.
Saranno anche quest’anno i principali bar della provincia ad occuparsi della ristorazione: ognuno potrà sperimentare, provando un posto nuovo, oppure andare sul sicuro, dal proprio barista di fiducia. Gestiranno i chioschi lo J’adore, il Kilkenny Pub, il Bistro Bembo, il Bar Sirena, il Galleria 6, l’Enoteca Baldissera, il bar, il bar 812 \u06a9\u067e\u0633\u0648\u0644 vigrx di Ponte Nelle Alpi, il bar Le Bionde, la Cooperativa Polpet e l’osteria Al Ponte. Qualunque sia la scelta, qualità e fantasia sono garantite. La sera la festa continuerà fino a notte fonda e si potrà ballare sulle note dei dj dello J’adore.
La vera novità della manifestazione è però Alvaro Dal Farra: il rider bellunese, star mondiale del freestyle motocross, porta la sua squadra di atleti, i Daboot, nella sua terra d’origine, e la fa esibire in ben tre spettacoli durante la giornata di sabato. Il grande atleta, che ha tra l’altro anche un passato di rugbista, ritorna trionfalmente a Belluno. Rugby Jump Touch vuole rendere omaggio alla sua carriera, che nemmeno il grave incidente del 2009 è riuscito a fermare: prova del suo carattere, della sua versatilità e della sua grandezza.
Le prevendite per la festa, che comincerà ufficialmente la sera di venerdì 22 con la cena sociale, sono disponibili fino a venerdì sera nei bar di Belluno o contattando il Rugby Belluno: con 10 euro si potrà avere accesso alla manifestazione e avere un buono per panino e bibita; il costo dell’iscrizione al torneo, per una squadra di massimo 12 giocatori, è di 180 euro. L’ingresso alla festa di sabato, dopo le 22.30, è libero. Per chi volesse iscriversi o avere le ultime informazioni, si può contattare Massimo al 393 4447421 oppure dare un’occhiata alla pagina Facebook dell’evento: Rugby Jump Touch 2012 (https://www.facebook.com/events/299957480083594/).
Motorola si affida direttamente a Cuprum per costruire i ponti radio per i carabinieri
Niki Da Rold racconta la sua esperienza come responsabile tecnico del progetto
Cuprum ha ottenuto un appalto diretto da Motorola, importantissima multinazionale che si occupa soprattutto di telefonia, con la quale collaborava in subappalto già da anni. L’azienda bellunese si occupa dei cosiddetti “ponti radio” che servono a far comunicare le varie sedi dell’arma dei carabinieri di una stessa città, realizzando collegamenti per traffico voce e dati. Nel corso del 2012, le squadre della Cuprum hanno attraversato tutta la Penisola: da Firenze a Palermo, da Napoli a Torino, passando per Genova e Milano. «Solo nell’ultimo mese ho compiuto sopralluoghi a Venezia, Bari, Reggio Calabria e Messina», racconta Niki Da Rold, il responsabile tecnico del progetto.
Il lavoro di Niki è vario, impossibile annoiarsi: dopo i sopralluoghi sul campo, che lo portano a viaggiare per moltissima parte del tempo, si occupa di gestire le attività produttive dalla “base”, a Belluno. Lo abbiamo raggiunto telefonicamente in un momento di pausa mentre si trova a Messina. «I sopralluoghi, che faccio con un collega, durano pochi giorni: controlliamo le stazioni già presenti nel territorio (tranne in alcuni casi eccezionali, in cui ci chiedono di fare delle installazioni partendo da zero), valutiamo le migliori soluzioni installative e i materiali necessari, integriamo tutto generando il progetto esecutivo che viene poi adattato e consegnato, come una sorta di libretto di istruzioni, alle squadre installative, composte da un minimo di 2 a un massimo di 6 persone».
Nella sede della vigrx results Cuprum di via Masi Simonetti c’è il laboratorio tecnico dove vengono preparati, assemblati e testati tutti i componenti che poi vengono montati in loco. Per installare un ponte radio in una stazione periferica possono bastare anche due giorni; poi però bisogna moltiplicare questo tempo per il numero di collegamenti da realizzare, che cambia a seconda della grandezza e della conformazione della città (si può arrivare anche a 30, e quindi oltre due mesi di lavoro complessivo).
La voce di Niki, dopo una giornata intensa, è stanca ma entusiasta: «Quanti possono dire di aver visto Firenze dal tetto degli Uffizi? Io sì, perché abbiamo montato un ponte radio proprio lì…». I lati positivi di un lavoro come il suo sono molti: «In questo modo ho l’opportunità di venire in contatto con realtà diverse, mi sono reso conto di come si vive realmente al di fuori della provincia di Belluno, mi sono arricchito professionalmente e umanamente. Viaggiare ti demolisce tutti i preconcetti – osserva. – E ti rendi conto dell’enorme ricchezza linguistica dell’Italia: non tanto nel linguaggio tecnico, che è universale, ma le battute in napoletano stretto chi le capisce?». E poi ci racconta che il capo del laboratorio telematico di Messina, stamattina, gli ha chiesto, scherzando: «Allora, in Italia tutto bene?».
Prima di lasciarci, Niki ci tiene a ringraziare i suoi collaboratori: «Hanno ritmi di lavoro ancora più sostenuti dei miei, e per certi versi il loro impegno è ancora maggiore. Riescono a eccellere anche grazie al loro grande spirito di squadra e alla loro voglia di fare sempre “un bel lavoro”».
Ericsson appalta a Cuprum la costruzione di 100 nuove stazioni radiobase
L’azienda bellunese eccellenza nel settore delle telecomunicazioni
Tutti, ormai, possediamo un cellulare. Sono pochi però quelli che sanno cosa sia una “stazione radiobase per telefonia mobile”; eppure, senza di loro i telefonini sarebbero praticamente inutili.
Una stazione radiobase è, sostanzialmente, un palo alto 30 metri sul quale sono installate varie antenne gestite da uno o più gestori (come Tim, Vodafone, Wind), con una portata di circa 3-5 chilometri, che servono a trasportare i segnali che inviamo dal nostro cellulare.
La costruzione di queste stazioni richiede competenze tecniche molto specifiche e la capacità di lavorare a grandi altezze: sono pochissime in semenax ultimate male Italia, non più di 5 o 6, le aziende qualificate per farlo. Il Consorzio Unitec è una di queste, e la Cuprum, socia fondatrice del Consorzio, con un’esperienza più che decennale in questo settore, ora lavora per Ericsson, che con una quota di mercato del 35% è il più grande venditore di apparati di reti per le telecomunicazioni del mondo. L’appalto, che vale quasi due milioni di euro, prevede la costruzione di un centinaio di “pali” all’anno. Da alcuni mesi, la zona coperta dalla ditta bellunese si è arricchita anche della Lombardia, che si è aggiunta a Friuli Venezia Giulia, Trentino e Veneto.
Rugby Jump Touch rimandato a causa del maltempo
La manifestazione del 26 maggio viene spostata al 23 giugno
Non si può certo dire che il consueto appuntamento primaverile con Rugby Jump Touch, organizzato dal Belluno Rugby a Villa Montalban, sia baciato dalla dea del bel tempo: per il secondo anno consecutivo la manifestazione viene rimandata a causa delle cattive condizioni atmosferiche previste per sabato 26 maggio.
Si dovrà aspettare un mese quindi per assistere al torneo di “touch rugby” e alle evoluzioni della squadra di riders del bellunese Alvaro semenax side effects Dal Farra: l’appuntamento è rinviato al weekend del 22 e 23 giugno, auspicando che ci siano condizioni atmosferiche più favorevoli. Il programma rimarrà invariato, perciò chi vuole iscriversi al torneo o acquistare le prevendite per assistere ai tre spettacoli di freestyle dei Daboot potrà farlo con tutta calma: c’è tempo quasi un mese.
Gli organizzatori si scusano con tutti gli interessati e rassicurano coloro che hanno già acquistato i biglietti: si potranno tranquillamente utilizzare in occasione dell’evento del 23 giugno.
Rugby Jump Touch riporta a Belluno Alvaro Dal Farra
La manifestazione del 26 maggio vede la partecipazione di numerose star dello sport bellunese
Il Belluno Rugby cambia il nome ma non la sostanza della 9a edizione del torneo di «touch rugby» organizzato sabato 26 maggio a villa Montalban. Anche se Touchville diventa “Rugby Jump Touch”, grazie alla partecipazione straordinaria del rider bellunese Alvaro Dal Farra, viene mantenuto lo spirito della manifestazione, che vuole mettere al centro lo sport e i suoi valori. Il ritorno a Belluno di Alvaro e della sua squadra di riders e la presenza di numerosi atleti bellunesi di fama internazionale provenienti dalle più varie specialità conferiscono ulteriore prestigio all’evento.
Sono sempre 16 le squadre che parteciperanno al torneo, e allora via libera ai bambini e alle famiglie, che potranno cimentarsi tutti insieme nel touch rugby: basta aver compiuto i sei anni di età per giocare, dato che i placcaggi sono sostituiti dal touch, il “tocco”.
Saranno anche quest’anno i principali bar della provincia ad occuparsi della ristorazione: ognuno potrà sperimentare, provando un posto nuovo, oppure andare sul sicuro, dal proprio barista di fiducia. Gestiranno i chioschi lo J’adore, il Kilkenny Pub, il Bistro Bembo, il Bar Sirena, il Galleria 6, l’Enoteca Baldissera cycling schedule for use of hgh, il bar 812 di Ponte Nelle Alpi, il bar Le Bionde, la Cooperativa Polpet, l’Antica Scuderia e l’osteria Al Ponte. Qualunque sia la scelta, qualità e fantasia sono garantite. La sera la festa continuerà fino a notte fonda e si potrà ballare sulle note dei dj dello J’adore.
La vera novità della manifestazione è però Alvaro Dal Farra: il rider bellunese, star mondiale del freestyle motocross, porta la sua squadra di atleti, i Daboot, nella sua terra d’origine, e la fa esibire in ben tre spettacoli durante la giornata di sabato. Il grande atleta, che ha tra l’altro anche un passato di rugbista, ritorna trionfalmente a Belluno. Rugby Jump Touch vuole rendere omaggio alla sua carriera, che nemmeno il grave incidente del 2009 è riuscito a fermare: prova del suo carattere, della sua versatilità e della sua grandezza.
Le prevendite sono già aperte: con 10€ si potrà avere accesso alla manifestazione e avere un buono per panino e bibita; il costo dell’iscrizione al torneo, per una squadra di massimo 12 giocatori, è di 180€. Per chi volesse iscriversi o avere informazioni, si può contattare Massimo al 393 4447421 oppure dare un’occhiata alla pagina Facebook dell’evento: Rugby Jump Touch 2012 (https://www.facebook.com/events/299957480083594/).
Al torneo rugby Touchville arriva Alvaro Dal Farra
Durante la manifestazione del 26 maggio si esibirà il team guidato dal campione bellunese
Chiunque può partecipare al 9° torneo di «touch rugby» organizzato sabato 26 maggio dalla squadra bellunese a villa Montalban: basta aver compiuto i sei anni di età. Nel touch rugby, versione soft dello sport più duro per eccellenza, niente placcaggi, sostituiti dal touch, il “tocco”. In questo modo tutti possono giocare insieme, dai piccoli di 6 anni ai massicci atleti professionisti: basta aver voglia di divertirsi e condividere i sani principi dello sport.
La manifestazione nasce dalla volontà di far conoscere il rugby e le sue tradizioni. L’edizione di quest’anno è particolarmente ambiziosa hgh information, e vuole avvicinare a questo sport soprattutto le famiglie, oltre alla gente che non lo conosce e non lo ha mai praticato.
Per la prima volta alla manifestazione, avranno un posto d’onore Alvaro Dal Farra, rider bellunese di fama mondiale, e la sua squadra di atleti, che si esibirà in ben tre spettacoli ad altissimo tasso di adrenalina.
Riconfermata la partecipazione dei principali bar della provincia, che si occuperanno della ristorazione: in questo modo gli affezionati clienti potranno ritrovare il proprio bar preferito tra la dozzina di chioschi previsti.
Per chi volesse iscriversi o avere informazioni, si può contattare Massimo al 393 4447421.