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Bicicletta a pannelli solari
Bicicletta a pannelli solari
La bicicletta a pannelli solari è una novità, ancora sotto forma di di prototipo, che promette di diventare un must tra gli amanti della due ruote a pedali e del risparmio energetico.
La bicicletta del futuro si chiama Dutch Solar Cycle ed è un’idea che coniuga perfettamente il risparmio energetico con il rispetto per l’ambiente: l’energia elettrica che serve a muovere questa bici viene infatti immagazzinata grazie al potere del sole.
Bici elettrica a pannelli solari – Come funziona?
La bicicletta fotovoltaica funziona con dei pannelli solari che vengono inseriti nelle ruote, sia quella anteriore che quella posteriore.
I pannelli riescono a catturare l’energia che viene dai raggi solari, ricaricando in questo modo una batteria che permette di muovere la bicicletta.
Il sistema semplice ed economico di celle solari permette la ricarica della batteria anche quando il cielo è nuvoloso, a seconda poi delle condizioni climatiche, la batteria impiega dalle quattro alle sei ore per ricaricarsi totalmente.
Cosa succede però se la batteria si scarica mentre stiamo utilizzando la nostra Dutch Solar Cycle?
Niente paura, basterà iniziare a pedalare, come in sella ad una normalissima bicicletta… Speriamo solo non vi troviate davanti ad una salita!
Voi cosa ne pensate? Utilizzereste una bicicletta a pannelli solari? Diteci la vostra.
SmartZone in città
Alberi ad energia solare
Gli alberi possono diventare fonte per la produzione di energia elettrica?
Certo, se le loro foglie sono dei pannelli solari.
L’azienda israeliana Sologic ha trovato una soluzione ingegnosa che combina alla perfezione il bisogno di produzione energetica e la voglia di socializzare: eTree.
Si tratta di postazioni con panchine e ed alberi, che servono ad abbellire le città, ad arricchirle di postazioni dove potersi sedere e riposare ma che soprattutto saranno in grado di produrre energia elettrica, in maniera totalmente pulita.
Gli alberi di queste aree infatti non sono formati da radici, tronco, rami e foglie, l’eTree è una vera e propria scultura urbana, alta 4,5 metri a forma di arbusto, ma con sette pannelli solari al posto di una verde e folta chioma.
La SmartZone che ricarica e unisce
Queste piccole stazioni possono essere collocate in diverse aree della città e promettono di essere davvero utili, offrendo servizi che oggi giorno stanno diventando indispensabili nella quotidianità di ognuno di noi:
- Punto di riposo
- Free Wifi Zone
- Carica batterie tramite porta USB
- Fornitore di acqua potabile
- Illuminazione notturna
Inoltre l’e-Tree diventa anche una postazione social, dove ogni utilizzatore può lasciare traccia di se ed entrare a far parte della community green che utilizza questi spazi gratuiti ed ecocompatibili.
Inoltre i produttori dell’eTree assicurano che i pannelli solari riescono a funzionare anche i caso di mal tempo.
Voi cosa ne pensate? Vi piacerebbe che anche nelle nostre città si diffondessero queste postazioni?
Carta da parati
Carta da parati quale scegliere?
State cercando una carta da parati per dare nuova vita alle stanze di casa vostra?
Oggi esiste un’idea innovativa per tappezzare i muri di casa, sia interni che esterni.
Si tratta di una carta da parati con pannelli fotovoltaici, flessibili ultrasottili e di design.
Questo innovativo rivestimento infatti utilizza una tecnologia in grado di creare ed imprimere disegni decorativi, che diventano un complemento d’arredo ecologico e in grado di produrre l’energia necessaria a far funzionare i dispositivi di casa.
Pannelli solari design per le pareti.
L’idea arriva dalla Finlandia, più precisamente dal VVT Tecnical Research Center, dove sono stati creati dei prototipi capaci, in soli 0,2 millimetri di spessore, di contenere gli elettrodi e gli strati di polimeri necessari a catturare la luce del sole, anche quella che entra dalle finestre
I ricercatori hanno testato la fattibilità del metodo stampando celle fotovoltaiche a forma di foglia. La superficie attiva di una foglia è 0,0144 m2, con duecento foglie OPV si riesce a creare un metro quadrato di superficie attiva.
Questi innovativi rivestimenti possono essere applicati anche a pareti esterne e sebbene durino meno dei pannelli che fino ad ora siamo stati abituati a vedere, il materiale con il quale vengono realizzati sono riciclabili, permettendo così il recupero delle materie prime a utilizzo terminato.
Cosa ne pensate? Quali sono i disegni che vi piacerebbe appendere alle pareti di casa vostra?
Energia elettrica portatile
KaliPAK una nuova idea per fare il pieno di energia
KaliPAK è un generatore di energia elettrica portatile, comodo come uno zaino e per questo utile alleato per campeggiatori e amanti delle vacanze all’aria aperta, che non possono però rinunciare alle comodità della tecnologia.
Arriva da New York il nuovo progetto per un accumulatore di energia a pannelli solari, capace di immagazzinare l’energia che viene dai raggi del sole e raccoglierla in una batteria interna abbastanza potente da poter assicurare una fornitura di elettricità anche in situazioni di emergenza: ad esempio a seguito di un’alluvione o di un terremoto.
KaliPAK un carica batterie portatile
KaliPAK è un’invenzione che farà piacere a molte persone che trovandosi lontane da fonti fisse di energia potranno collegare fino a quattro dispositivi USB e due dotati di presa auto DC da 12V.
Inoltre l’energia prodotta è totalmente eco-compatibile, poiché per essere generata sfrutta a pieno la capacità dei pannelli solari di catturare i raggi del sole ma questo innovativo generatore di energia elettrica può essere ricaricato anche tramite presa a muro, dall’auto e addirittura da una turbina alimentata dalla forza del vento.
Progetti che guardano al futuro
KaliPAK è ancora in fase di progetto ma ha già raggiunto una buona quota di finanziamenti sulla pagina del sito di Crowdfunding Kickstarter, inoltre ne esistono tre versioni, che variano per capacità di accumulo, potenza e naturalmente peso.
Secondo voi può essere una buona soluzione per ottenere energia elettrica in quei luoghi dove essa manca?
Incentivi risparmio energetico
Incentivi risparmio energetico 2015
Con la legge di stabilità è possibile approfittare degli incentivi risparmio energetico, anche nel 2015.
Gli incentivi risparmio energetico si rivolgono, in maniera diversa, ad interventi diversi.
Lo scopo principale è quello di ridurre i consumi eccessivi, spesso dovuti ad impianti vecchi ed obsoleti e di sfruttare al meglio le energie rinnovabili.
Gli incentivi sono dedicati a tutti coloro che si occuperanno di riqualificare la propria abitazione oppure un edificio pubblico, in modo tale che all’edificio in questione venga garantita la riduzione del fabbisogno energetico.
Gli interventi più comuni sono la coibentazione, l’installazione di nuovi infissi o di pannelli solari.
Incentivi risparmi energetico – il rimborso
Gli incentivi risparmio energetico prevede un rimborso del 65% per tutti le operazioni di riqualifica energetica, attraverso interventi di miglioramento della climatizzazione invernale e l’introduzione o potenziamento di sistemi antisismici, effettuate nel corso del 2015.
Per chi invece decide di comprare mobili, grandi elettrodomestici e di compiere ristrutturazioni edilizie, il rimborso è pari al 50% della spesa sostenuta entro il 31 dicembre di quest’anno.
Il rimborso per chi vuole sfruttare gli incentivi risparmio energetico verrà versato in dieci rate, distribuite durante l’anno.
Incentivi risparmi energetico – i destinatari
Tutti possono utilizzare gli incentivi risparmio energetico, privati ed enti pubblici, ma non attività commerciali.
Inoltre è importante ricordare che questi incentivi sono applicabili ad immobili già esistenti, non nuovi o in fase di costruzione.
Galleria Comelico – illuminazione e sicurezza
Galleria Comelico – Nuova illuminazione
Il Natale si avvicina e Cuprum illumina la Galleria Comelico e quindi la strada per raggiungere una delle località più belle per le vacanze natalizie.
I mercatini di Natale in piazza a Santo Stefano, le piste da sci ricoperte di soffice neve, terreno ideale per gli amanti degli sport invernali e poi ancora la magica attesa del Natale, circondati dalle montagne Patrimonio Unesco, fanno del Comelico uno dei luoghi più affascinanti per le vacanze di Natale.
La Galleria Comelico con i suoi 4 chilometri, è la seconda galleria più lunga in Italia e Cuprum è riuscita ad intervenire chiudendo una corsia per volta, mettendo in sicurezza l’intero intervento.
Galleria Comelico – Il lavoro di Cuprum
Cuprum si è occupata della sostituzione del cordino d’acciaio che sorregge le luci e i cavi che servono all’illuminazione della Galleria Comelico.
Un lavoro che è durato circa una settimana e che ha permesso di mettere in sicurezza un importante tratto stradale dell’alto bellunese, prima della tanto attesa stagione invernale.
Per questo lavoro di sostituzione Cuprum, riconosciuta come azienda di zona qualificata, ha impiegato quattro persone, che sono riuscite in pochi giorni a realizzare un lavoro importante e senza dubbio indispensabile per la sicurezza sulle strade della provincia di Belluno.
Per conoscere le potenzialità di Cuprum e le possibilità che la nostra azienda mette a vostra disposizione.
Luci di Natale – risparmio risparmio energetico
Luci di Natale – Risparmio energetico
Oggi parliamo di luci di Natale e risparmio energetico, è possibile diminuire i costi delle illuminazioni natalizie?
Siamo a dicembre ed è arrivato ormai il momento di pensare agli addobbi natalizi e soprattutto a come risparmiare perché si sa, anche la festa più generosa dell’anno risente della crisi.
Ogni anno nelle case di tutta Italia, da nord a sud, fanno la loro comparsa le luci di Natale: attorno ai rami dell’albero, sulle terrazze, sui cornicioni o lungo i corrimani delle scale e ce ne sono di tutti i tipi: grandi, piccole, multicolore o monocromatiche, calde, fredde, con la musica, senza la musica, a forma di pallina natalizia, di fiore, di fiamma, di stella, di pigna.
Insomma luci di Natale ce ne sono davvero per tutti i gusti e anche per tutte le tasche certo, ma forse è arrivato il momento di decidere di risparmiare, anche sul consumo di elettricità per le tanto amate luminarie natalizie, ma come fare?
Luci di Natale – Risparmio energetico e soluzioni smart
Le luci di Natale che troviamo in commercio sono tutte volte al risparmio energetico e per questo non sono più formate da lampadine tradizionali, vere alleate del consumo di energia elettrica.
Le luci di Natale che si trovano oggi sul mercato sono a led: capaci di durare di più e di consumare molta meno energia elettrica.
Oltre all’utilizzo dei led è possibile risparmiare sulla bolletta della corrente anche sotto Natale, con una presa Smart Plug, che collega le luci con l’impianto elettrico.
La presa Smart Plug ha un timer interno che accende e spegne le luci in momenti prestabiliti, ma funziona anche a distanza: un sistema wi-fi la controlla e dal cellulare, tramite sms o con una semplice applicazione è possibile accendere o spegnere le luci di Natale ad essa collegate.
Scopri quanto sia facile risparmiare sul consumo di energie elettrica per le luci di Natale, prova i prodotti che Cuprum ha a tua disposizione all’interno del suo negozio.
Stalla tecnologica ed ecosostenibile
Passione e innovazione: una stalla tecnologica a Sedico.
A Sedico, nel cuore delle Prealpi bellunesi, nasce una nuova realtà: l’azienda agricola De Bortoli. La realizzazione del sogno di un giovane imprenditore, che a soli 22 anni ha deciso di dedicarsi interamente alla propria passione, vale a dire l’allevamento di pezzate rosse.
Il lavoro di Michele De Bortoli va oltre l’idea stessa di produzione e profitto; ciò che contraddistingue la vita di questo allevatore bellunese è infatti l’amore per gli animali, la conoscenza delle tradizioni che vengono dal passato della propria famiglia e la volontà di crescere, affidandosi anche alle nuove tecnologie.
Una stalla tecnologica: l’impianto fotovoltaico.
L’azienda agricola De Bortoli, realizzata su progetto dallo studio Cavallet e Paniz di Sedico, copre una superficie di circa 1000 metri quadrati, occupati dal fienile e dalla stalla dove sono ospitate circa una trentina di vacche da latte, in regime di stabulazione libera.
Ciò che rende nuovo e tecnologicamente avanzato questo ricovero per bovini, sono gli impianti che Cuprum ha installato e che oltre a facilitare la vita dei allevatori, permettono una produzione ecosostenibile.
Impianti realizzati in materiali estremamente duraturi, come l’acciaio inox, che altrimenti si potrebbero rovinare in pochi mesi, a causa della saturazione dovuta alla liberazione di gas corrosivi.
La stalla di Michele infatti è dotata di un impianto fotovoltaico dalla potenza di 20 chilowatt, installato sul tetto e capace di alimentare l’intera azienda. Dalle aree di refrigerazione, fino al sistema di raschiatura, in grado di pulire perfettamente gli ambienti dove gli animali vivono, fino alla sala mungitura, dove a gruppi di sei, i capi vengono munti e quotidianamente monitorati, tenendo così sotto controllo la produzione giornaliera di latte e la salute delle bestie.
Una stalla tecnologica e amica dell’ambiente.
Le mansioni di un allevatore hanno da sempre comportato un enorme carico di fatica e dedizione ma ora, grazie all’aiuto di sistemi innovativi, esso si riduce notevolmente: un impianto capace di tenere pulita la stalla, grazie ad un sistema meccanico e autosufficiente, una sala mungitura che non solo preleva il latte dalle mucche ma che le monitora in maniera autonoma, il tutto alimentato dalla forza del sole, grazie ai pannelli fotovoltaici Cuprum.
Riscaldamento invernale, come risparmiare?
Riscaldamento invernale, come risparmiare?
L’inverno si sta avvicinando e il freddo inizia a farsi sentire, è arrivato il momento di parlare di riscaldamento invernale.
Per fortuna sembra che il meteo sia ancora clemente ma non illudiamoci, presto ci troveremo a fare i conti con il bisogno di riscaldare le nostre abitazioni e la necessità di risparmiare.
Sono molte le abitazioni, in tutta Italia, munite di pannelli solari, una soluzione che sfruttando l’energia del sole, permette di scaldare l’acqua e gli ambienti delle nostre case. Tuttavia la domanda che spesso sentiamo porre è questa: “I pannelli solari funzionano anche durante l’inverno?”
Riscaldamento invernale, i pannelli funzionano?
Molte sono le persone che, prima di decidere se installare o meno un sistema di riscaldamento con pannelli solari, vogliono capire se il riscaldamento invernale a pannelli funzioni davvero.
In realtà la risposta è molto semplice: i pannelli solari funzionano per irradiazione, che viene loro dal sole, anche quando la temperatura esterna scende sotto gli zero gradi centigradi.
C’è anche da dire che nel periodo invernale, soprattutto tra novembre e febbraio, i raggi di questa enorme stella, faticano a raggiungere la terra e quindi il riscaldamento invernale a pannelli solari diventa un valido supporto ai normali sistemi.
Se volete saperne di più date un’occhiata ai nostri servizi, scoprirete come possiamo aiutarvi nell’installazione di impianti fotovoltaici per la vostra abitazione o azienda.