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Incentivi risparmio energetico
Incentivi risparmio energetico 2015
Con la legge di stabilità è possibile approfittare degli incentivi risparmio energetico, anche nel 2015.
Gli incentivi risparmio energetico si rivolgono, in maniera diversa, ad interventi diversi.
Lo scopo principale è quello di ridurre i consumi eccessivi, spesso dovuti ad impianti vecchi ed obsoleti e di sfruttare al meglio le energie rinnovabili.
Gli incentivi sono dedicati a tutti coloro che si occuperanno di riqualificare la propria abitazione oppure un edificio pubblico, in modo tale che all’edificio in questione venga garantita la riduzione del fabbisogno energetico.
Gli interventi più comuni sono la coibentazione, l’installazione di nuovi infissi o di pannelli solari.
Incentivi risparmi energetico – il rimborso
Gli incentivi risparmio energetico prevede un rimborso del 65% per tutti le operazioni di riqualifica energetica, attraverso interventi di miglioramento della climatizzazione invernale e l’introduzione o potenziamento di sistemi antisismici, effettuate nel corso del 2015.
Per chi invece decide di comprare mobili, grandi elettrodomestici e di compiere ristrutturazioni edilizie, il rimborso è pari al 50% della spesa sostenuta entro il 31 dicembre di quest’anno.
Il rimborso per chi vuole sfruttare gli incentivi risparmio energetico verrà versato in dieci rate, distribuite durante l’anno.
Incentivi risparmi energetico – i destinatari
Tutti possono utilizzare gli incentivi risparmio energetico, privati ed enti pubblici, ma non attività commerciali.
Inoltre è importante ricordare che questi incentivi sono applicabili ad immobili già esistenti, non nuovi o in fase di costruzione.
Galleria Comelico – illuminazione e sicurezza
Galleria Comelico – Nuova illuminazione
Il Natale si avvicina e Cuprum illumina la Galleria Comelico e quindi la strada per raggiungere una delle località più belle per le vacanze natalizie.
I mercatini di Natale in piazza a Santo Stefano, le piste da sci ricoperte di soffice neve, terreno ideale per gli amanti degli sport invernali e poi ancora la magica attesa del Natale, circondati dalle montagne Patrimonio Unesco, fanno del Comelico uno dei luoghi più affascinanti per le vacanze di Natale.
La Galleria Comelico con i suoi 4 chilometri, è la seconda galleria più lunga in Italia e Cuprum è riuscita ad intervenire chiudendo una corsia per volta, mettendo in sicurezza l’intero intervento.
Galleria Comelico – Il lavoro di Cuprum
Cuprum si è occupata della sostituzione del cordino d’acciaio che sorregge le luci e i cavi che servono all’illuminazione della Galleria Comelico.
Un lavoro che è durato circa una settimana e che ha permesso di mettere in sicurezza un importante tratto stradale dell’alto bellunese, prima della tanto attesa stagione invernale.
Per questo lavoro di sostituzione Cuprum, riconosciuta come azienda di zona qualificata, ha impiegato quattro persone, che sono riuscite in pochi giorni a realizzare un lavoro importante e senza dubbio indispensabile per la sicurezza sulle strade della provincia di Belluno.
Per conoscere le potenzialità di Cuprum e le possibilità che la nostra azienda mette a vostra disposizione.
Luci di Natale – risparmio risparmio energetico
Luci di Natale – Risparmio energetico
Oggi parliamo di luci di Natale e risparmio energetico, è possibile diminuire i costi delle illuminazioni natalizie?
Siamo a dicembre ed è arrivato ormai il momento di pensare agli addobbi natalizi e soprattutto a come risparmiare perché si sa, anche la festa più generosa dell’anno risente della crisi.
Ogni anno nelle case di tutta Italia, da nord a sud, fanno la loro comparsa le luci di Natale: attorno ai rami dell’albero, sulle terrazze, sui cornicioni o lungo i corrimani delle scale e ce ne sono di tutti i tipi: grandi, piccole, multicolore o monocromatiche, calde, fredde, con la musica, senza la musica, a forma di pallina natalizia, di fiore, di fiamma, di stella, di pigna.
Insomma luci di Natale ce ne sono davvero per tutti i gusti e anche per tutte le tasche certo, ma forse è arrivato il momento di decidere di risparmiare, anche sul consumo di elettricità per le tanto amate luminarie natalizie, ma come fare?
Luci di Natale – Risparmio energetico e soluzioni smart
Le luci di Natale che troviamo in commercio sono tutte volte al risparmio energetico e per questo non sono più formate da lampadine tradizionali, vere alleate del consumo di energia elettrica.
Le luci di Natale che si trovano oggi sul mercato sono a led: capaci di durare di più e di consumare molta meno energia elettrica.
Oltre all’utilizzo dei led è possibile risparmiare sulla bolletta della corrente anche sotto Natale, con una presa Smart Plug, che collega le luci con l’impianto elettrico.
La presa Smart Plug ha un timer interno che accende e spegne le luci in momenti prestabiliti, ma funziona anche a distanza: un sistema wi-fi la controlla e dal cellulare, tramite sms o con una semplice applicazione è possibile accendere o spegnere le luci di Natale ad essa collegate.
Scopri quanto sia facile risparmiare sul consumo di energie elettrica per le luci di Natale, prova i prodotti che Cuprum ha a tua disposizione all’interno del suo negozio.
Stalla tecnologica ed ecosostenibile
Passione e innovazione: una stalla tecnologica a Sedico.
A Sedico, nel cuore delle Prealpi bellunesi, nasce una nuova realtà: l’azienda agricola De Bortoli. La realizzazione del sogno di un giovane imprenditore, che a soli 22 anni ha deciso di dedicarsi interamente alla propria passione, vale a dire l’allevamento di pezzate rosse.
Il lavoro di Michele De Bortoli va oltre l’idea stessa di produzione e profitto; ciò che contraddistingue la vita di questo allevatore bellunese è infatti l’amore per gli animali, la conoscenza delle tradizioni che vengono dal passato della propria famiglia e la volontà di crescere, affidandosi anche alle nuove tecnologie.
Una stalla tecnologica: l’impianto fotovoltaico.
L’azienda agricola De Bortoli, realizzata su progetto dallo studio Cavallet e Paniz di Sedico, copre una superficie di circa 1000 metri quadrati, occupati dal fienile e dalla stalla dove sono ospitate circa una trentina di vacche da latte, in regime di stabulazione libera.
Ciò che rende nuovo e tecnologicamente avanzato questo ricovero per bovini, sono gli impianti che Cuprum ha installato e che oltre a facilitare la vita dei allevatori, permettono una produzione ecosostenibile.
Impianti realizzati in materiali estremamente duraturi, come l’acciaio inox, che altrimenti si potrebbero rovinare in pochi mesi, a causa della saturazione dovuta alla liberazione di gas corrosivi.
La stalla di Michele infatti è dotata di un impianto fotovoltaico dalla potenza di 20 chilowatt, installato sul tetto e capace di alimentare l’intera azienda. Dalle aree di refrigerazione, fino al sistema di raschiatura, in grado di pulire perfettamente gli ambienti dove gli animali vivono, fino alla sala mungitura, dove a gruppi di sei, i capi vengono munti e quotidianamente monitorati, tenendo così sotto controllo la produzione giornaliera di latte e la salute delle bestie.
Una stalla tecnologica e amica dell’ambiente.
Le mansioni di un allevatore hanno da sempre comportato un enorme carico di fatica e dedizione ma ora, grazie all’aiuto di sistemi innovativi, esso si riduce notevolmente: un impianto capace di tenere pulita la stalla, grazie ad un sistema meccanico e autosufficiente, una sala mungitura che non solo preleva il latte dalle mucche ma che le monitora in maniera autonoma, il tutto alimentato dalla forza del sole, grazie ai pannelli fotovoltaici Cuprum.
Riscaldamento invernale, come risparmiare?
Riscaldamento invernale, come risparmiare?
L’inverno si sta avvicinando e il freddo inizia a farsi sentire, è arrivato il momento di parlare di riscaldamento invernale.
Per fortuna sembra che il meteo sia ancora clemente ma non illudiamoci, presto ci troveremo a fare i conti con il bisogno di riscaldare le nostre abitazioni e la necessità di risparmiare.
Sono molte le abitazioni, in tutta Italia, munite di pannelli solari, una soluzione che sfruttando l’energia del sole, permette di scaldare l’acqua e gli ambienti delle nostre case. Tuttavia la domanda che spesso sentiamo porre è questa: “I pannelli solari funzionano anche durante l’inverno?”
Riscaldamento invernale, i pannelli funzionano?
Molte sono le persone che, prima di decidere se installare o meno un sistema di riscaldamento con pannelli solari, vogliono capire se il riscaldamento invernale a pannelli funzioni davvero.
In realtà la risposta è molto semplice: i pannelli solari funzionano per irradiazione, che viene loro dal sole, anche quando la temperatura esterna scende sotto gli zero gradi centigradi.
C’è anche da dire che nel periodo invernale, soprattutto tra novembre e febbraio, i raggi di questa enorme stella, faticano a raggiungere la terra e quindi il riscaldamento invernale a pannelli solari diventa un valido supporto ai normali sistemi.
Se volete saperne di più date un’occhiata ai nostri servizi, scoprirete come possiamo aiutarvi nell’installazione di impianti fotovoltaici per la vostra abitazione o azienda.
Rifugi ecosostenibili
Rifugi ecosostenibili nelle Dolomiti
Vi siete mai chiesti se esistono dei rifugi ecosostenibili nelle Dolomiti? O come possa l’energia raggiungere le vette delle montagne, in un luogo tanto ameno quanto lontano da ogni comodità?
Località splendide dove trascorrere delle ore di pace, circondati da panorami mozzafiato e paesaggi da cartolina, che però devono funzionare in maniera efficiente per permettere agli amanti della montagna di godere dei servizi di bar, ristoranti e alberghi, anche ad alta quota.
Rifugi ecosostenibili, ci pensa il sole.
Per creare l’energia adatta ai rifugi ecosostenibili il sole è un ottimo alleato.
Durante quest’estate, in circa quattro mesi da fine maggio a metà settembre, lo staff di Cuprum, si è occupato della riqualificazione energetica di otto rifugi sulle Dolomiti, potenziando gli impianti fotovoltaici installati negli anni 2004 – 2005.
Anche sulle cime delle montagne patrimonio UNESCO i pannelli fotovoltaici sono una soluzione perfetta per creare ed accumulare energia. Quando il sole manca esiste una batteria capace di immagazzinare energia che può essere utilizzata di notte oppure durante le giornate di pioggia.
Quando mancano gli impianti fotovoltaici, è un gruppo elettrogeno a portare energia nei rifugi delle Dolomiti.
Rifugi ecosostenibili, come fare?
Abbiamo capito che è possibile portare l’energia nei rifugi delle Dolomiti, ma come è possibile farlo?
Quasi tutti i rifugi non hanno vie d’accesso comode come strade o teleferiche capaci di trasportare i materiali necessari a compiere i lavori.
Inoltre i rifugi sono che accolgono ogni fine settimana molti camminatori ed escursionisti. Non è possibile tenere chiuso perché ci sono degli operai impegnati a lavorare.
Una settimana in rifugio.
I tecnici di Cuprum hanno raggiunto i rifugi con l’ausilio di un elicottero, portando con loro tutti i materiali necessari, sicuri di non dimenticare nulla.
Il piano di lavoro è stato preciso e curato in tutti i dettagli, perché quando ci si trova a lavorare ad oltre 2.000 metri d’altezza, non ci si può permettere di sottovalutare nulla.
Il lavoro va pianificato in ogni minimo dettaglio, ogni imprevisto deve essere preventivato in anticipo, per non dimenticare nulla, per non trovarsi impreparati davanti ad una difficoltà.
Lavorare in un rifugio significa vivere nel rifugio stesso, non tornare a casa la sera ma passare un’intera settimana circondati da montagne; come tetto il cielo, come compagnia i colleghi e i gestori del rifugio, che diventano amici e compagni di chiacchiere.
Il tempo per distrarsi però è davvero poco. Il fine settimana è più vicino di quanto non si possa credere e bisogna procedere spediti, quindi si lavora anche tredici ore al giorno, fino alle otto di sera, poi si cena, una doccia e infine a letto.
Vita dura certo ma quando a fare da sveglia ci pensa il sole che fa capolino tra i massicci di roccia e l’alba che spazza via le stelle e il buio della notte, tra l’aria fina di montagna e il silenzio della natura, allora è chiaro che questa è una di quelle esperienze che difficilmente si possono dimenticare.
Cuprum continua ad impiantare nuova energia!
Kiwi Sport sceglie l’Elettromeccanica Cuprum per gli impianti dei suoi numerosi store.
Cuprum e Kiwi Sport sono due istituzioni nel territorio bellunese, una è l’azienda più grande e rinomata nel settore dell’impiantistica e l’altra è una catena di negozi di abbigliamento sportivo d’alta qualità.
Da anni collaborano per garantire l’immagine e l’efficienza dei negozi Kiwi Sport, che oltre le già conosciute sedi di Belluno, Feltre, Auronzo, Trento, Carano, Bolzano, Cles ha annunciato agli appassionati di sport di portare il proprio stile anche a Rovereto e Riva del Garda.
Per conto loro Cuprum, oltre agli impianti classici, ha costruito un sistema d’impiantistica puntando sull’ espansione delle tecnologie a risparmio energetico e tecnologico installate; sulle quali l’azienda bellunese si sta specializzando da qualche anno e che vedono il coinvolgimento di strutture pubbliche e ricettive.
Quindi se capitate da Kiwi Sport date un occhio anche all’ illuminazione a led, all’impianto di videosorveglianza, oltre aa allungare l’orecchio alla diffusione sonora, mentre fate acquisti tranquilli grazie al sistema antintrusione! Magari vi piacerebbe avere tutto questo anche nelle vostre attività.
http://www.kiwisports.eu/
B&B a Belluno completamente green: benvenuti nel Bed e Wellness Hi-Tech di Cuprum
Cuprum realizza il primo B&B completamente sostenibile a Belluno, si chiama Bed e Wellness Hi-Tech e ha tutto quello che potete desiderare.
Abbiamo deciso di condividere la nostra passione per la natura ricreando un ambiente che si fondesse perfettamente con la cornice delle Dolomiti e l’abbiamo fatto con tutti i mezzi che abbiamo a disposizione, creando un sistema Hi-Tech completamente Green.
Bed e Wellness Hi-Tech di Cuprum si trova al confine con il Circolo Tennis ed il parco di Fisterre, a 10 min. a piedi dal centro di Belluno e a due passi dalle più belle località delle Dolomiti.
- Si tratta di una casa singola immersa nella natura che è stata concepita per offrire tecnologia ed ecosostenibilità: è presente una connessione WiFi gratuita, un sistema di diffusione sonora utilizzabile con il proprio smart phone via cavo o via bluetooth, una smart tv da 32″, un sistema di accesso con lettore badge, un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica e un sistema di riscaldamento a raggi infrarossi a zero emissioni di CO2. L’illuminazione è con lampade a led ed a risparmio energetico.
Questo piccolo capolavoro dell’impiantistica green, non si fa mancare proprio nulla: sono disponibili ad uso esclusivo gratuito sauna e bagno turco e nel grande giardino si trova una zona solarium con sdraio e giochi per bambini.
Il tutto ad un prezzo che permette anche ai vostri portafogli di rimanere sempre verdi!
Per maggiori informazioni e per prenotare subito: http://bit.ly/1uvE9yh
Buone vacanze!
Energie Rinnovabili e Pubblica Amministrazione
Sono sempre di più le persone, le aziende e le pubbliche amministrazioni che puntano sull’energia sostenibile.
Nel caso di queste ultime, la scelta ha una triplice valenza: rispettare l’ambiente, innovare, far risparmiare tutti i cittadini.
In europa è stato costituito “Il Patto dei Sindaci ” principale movimento che vede coinvolte le autorità locali e regionali impegnate ad aumentare l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili nei loro territori. Attraverso il loro impegno i firmatari del Patto intendono raggiungere e superare l’obiettivo europeo di riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020. Anche Venezia aderisce con un obiettivo importante: – 20% la CO2 entro il 2020!
Sono gli organi politici decisionali ad essere coinvolti in prima persona al raggiungimento dell’obiettivo “20-20-20”, che prevede:
– ridurre le emissioni di gas serra dell’UE di almeno il 20% rispetto al 1990;
– ottenere che il 20% del consumo di energia dell’UE provenga da fonti rinnovabili;
– ridurre del 20% i consumi energetici europei attraverso il miglioramento dell’efficienza energetica.
Meno aiuti da parte dello Stato ma più coscienza pubblica sulle potenzialità delle energie alternative.
Secondo un articolo del Corriere uscito questa primavera: “Non siamo più in cima alle preferenze degli investitori mondiali sul mercato delle rinnovabili, ma ci difendiamo. L’Italia risale all’undicesimo posto nella graduatoria Ernst&Young dei Paesi più attraenti, dopo essere scesa al dodicesimo l’anno scorso, con l’esaurimento degli incentivi al fotovoltaico. Lo scivolone è stato rapido, visto che fino al 2011 eravamo nella Top Five del Renewable energy country attractiveness index, ma riguadagniamo posizioni, anche grazie alla crescente competitività del fotovoltaico, che ormai cammina sulle proprie gambe, senza più bisogno di aiuto da parte dello Stato”.
Che stia veramente cambiando qualcosa?
Energie Rinnovabili. Luoghi green per vivere meglio
Noi dell’Elettromeccanica Cuprum traiamo molte delle nostre risorse dalle energie rinnovabili, guardando al resto del mondo per migliorare il nostro paese
La Spagna sta prototipando un modo originale ed intelligente di sfruttare al meglio le energie rinnovabili creando un pannello green, per filosofia e composizione, che si alimenta con le piante.
Puntare a materiali completamente organici permette di avere prodotti completamente ecologici e riutilizzabili.
Ma come si trasformano le piante in energia?
I batteri presenti nel terreno rilasciano una buona quantità di elettroni, che vengono immessi nei circuiti del pannello attraverso la cella a combustibile microbico, realizzata dagli studenti di Institute for Advanced Architecture of Catalonia (IAAC).
Il sistema è molto semplice e con un po’ di “dimestichezza” si può creare anche in casa: sono sufficiente un pannello e dei pezzi di metallo. Una volta sistemate le piante, per catturare gli elettroni liberi s’inserisce una “batteria” nel sottosuolo ed ecco che si ha a disposizione l’energia green.
Le piante adatte cambiano a seconda della regione: nelle zone con meno acqua si utilizzano piante come cactus. Questo potrebbe portare l’elettricità nei paesi meno industrializzati e anche nei luoghi meno soleggiati e quindi non predisposti all’uso delle rinnovabili: il pannello green dell’ IAACC non deve essere esposto alla luce diretta del sole.
In Turchia la risorsa eco-sostenibile è data dai pistacchi! Ebbene sì, nonostante le tensioni che l’attanagliano, la Turchia progetta di costruire una nuova città ecologica di 200 mila abitanti, riscaldandola con migliaia di gusci di pistacchio, non difficili da reperire in queste terre.
Così la popolazione turca, riciclerà i gusci di pistacchi come noi facciamo con la carta o la plastica.
Il potere calorico delle bucce di pistacchio, pari a 19,26 MJ per kg, per generare energia utile a riscaldare in inverno e raffrescare d’estate decine di ettari di edifici pubblici. Lo studio di fattibilità è già in atto ed entro 5 anni si potrebbe realizzare questo miracoloso progetto.
E in Italia? Si usano le alghe.
Teregroup, società che punta su investimenti in nuove tecnologie e nell’acquisizione di brevetti, ha rilevato le attività di matrice green dell’azienda T.M. di Modena, dove fra gli altri progetti sul tavolo si trovava anche: Algamoil, ambiziosa ricerca per implementare la tecnologia delle alghe combustibili. Il risultato è un biodiesel di ultima generazione, grazie alla particolare composizione delle nostre microalghe, che possiedono una quantità di lipidi doppia rispetto alla media sul mercato.